Le previsioni dei bookmaker stranieri per la Coppa del Mondo

Il mondiale di calcio Qatar 2022 è iniziato da qualche giorno e questo è il momento giusto per dare uno sguardo alle possibili favorite, le squadre che partono un gradino sotto i favori del pronostico, ma che possono tentare comunque l’assalto, e quelle che invece sulla carta non sembrano avere esperienza e chance per poter interpretare un ruolo da protagoniste.
Sappiamo molto bene, però, che in un torneo come il Mondiale ci possono essere delle sorprese fin dai primi turni.
L’Italia, oramai è stato metabolizzato, non sarà presente alla fase finale del Mondiale per la seconda volta di fila e quindi svolgerà il compito di semplice osservatrice.
Il nostro team di esperti ha stilato una lista di pronostici sui potenziali vincitori del torneo.

Favorite

Tra le favorite per la vittoria finale c’è la Francia di Deschamps che negli ultimi anni ha dimostrato di essere una delle migliori compagini e dal 2018 quella da battere. I Galletti non sono solamente i detentori dello scettro mondiale, ma anche di quello europeo a sancire un lustro di strapotere calcistico.
Merito sicuramente dell’ottimo lavoro svolto durante la gestione Deschamps, ma soprattutto di una rosa stratosferica con nomi del calibro di Dembelè, Lloris, Griezmann, Giroud e la stella del PSG Mbappe.
Altre squadre che vale la pena di tenere d’occhio sono la Spagna, il Belgio e l’Uruguay.
Gli iberici hanno vinto il campionato del mondo nel 2010 e anche gli Europei del 2008 e 2012; quest’anno sono meno considerati di altre volte ma sono quelli che all’ultimo campionato continentale hanno più messo in difficoltà la nazionale italiana di Roberto Mancini.
Il Belgio poi è una delle formazioni più ricche di talento al mondo, esattamente come L’Uruguay.
Questo è quanto ci racconta la storia, stando alle quotazioni, però, non possiamo non menzionare le due regine del Sudamerica, da sempre considerate tra le più favorite: Brasile e Argentina.
La nazionale verdeoro allenata da Tite è uscita ai quarti a Russia 2018 e poco più di un anno fa ha perso la finale di Copa America in casa con l’Argentina. I brasiliani non vincono il mondiale da 20 lunghi anni, ma stando alle quotazioni partono nettamente avanti a tutte le altre con una media di 4.36 (la più bassa in circolazione).
Dalla loro una squadra d’esperienza, esaltata in attacco da giocatori come Neymar, Vinicius Junior, Rodrigo e Richarlyson, tutti talenti che possono spingere il Brasile in fondo alla competizione.
Se davanti a tutti troviamo Il Brasile, le quotazioni mettono al secondo posto l’Argentina (6.25).
Sarà sicuramente l’ultimo Mondiale per Lionel Messi, che lo scorso anno ha vinto la Copa America, ma che nella Coppa del Mondo si è fermato al massimo in finale quando l’albiceleste è stata sconfitta, nel 2014, dalla Germania.
L’interista Lautaro Martinez sarà la punta di riferimento di un’Argentina che punta al titolo, Messi farà di tutto per chiudere la sua carriera in nazionale con il trofeo più ambito.
Dopo Francia e Spagna, quotate rispettivamente 8.50 e 10, troviamo l’Inghilterra che, tra le grandi, è quella che non vince un trofeo da più tempo. Gli inglesi sono infatti fermi al mondiale vinto in casa nel 1966, da allora niente più emozioni degne di valore fino alla finale persa contro L’Italia.
I ragazzi di Southgate arrivano però dal quarto posto in Russia nel 2018 e appunto, nell’estate del 2021, dalla finale dell’Europeo persa solo dopo i calci di rigore contro gli azzurri.

Outsider

Tra gli outsiders di lusso compaiono Germania e Portogallo, quotate 12.5 e 19.
La prima arriva a questo appuntamento dall‘eliminazione al primo turno a Russia 2018 e nell’ultimo Europeo è uscita agli ottavi di finale contro L’Inghilterra, d’altro canto però può vantare una squadra giovane e di grande talento.
Discorso simile per i lusitani di Cristiano Ronaldo, anch’esso come Lionel Messi all’ultimo Mondiale.

Quale sarà la Grande Scommessa?

Guardando le quotazioni, ci sono nazionali che non sembrano avere speranze, ma rimangono squadre di valore, che con il giusto mix di bravura e fortuna potrebbero rivelarsi come la sorpresa di Qatar 2022.
Secondo il sito di scommesse sportive stranieri, i Paesi Bassi non hanno mai vinto una Coppa del Mondo, eppure hanno dato al calcio alcuni dei più grandi talenti di sempre, basti pensare a Cruijff, Sneijder, Robben, Van Persie e Bergkamp.
Quest’anno non sono sicuramente le prime della fila, Depay, Van Dijk, De Jong hanno però la sfrontatezza giusta per fare faville con gli Orange e il CT non è secondo a nessuno.
Durante il percorso di qualificazione a Nations League ha dimostrato di essere solida e anche bella, il ranking FIFA la posiziona all’ottavo posto e un quarto di finale potrebbe essere il reale obiettivo, visto anche il girone con Ecuador, Senegal e Qatar, la vittoria è quotata 15.00.
Concludiamo con i padroni di casa, che non possono essere inseriti tra le teste di serie ma che, secondo Xavi, uno che di calcio ne capisce, posso diventare una mina vagante. Secondo l’ex centrocampista del Barcellona il Qatar ha una nazionale in grado di competere sulla scena più prestigiosa del calcio mondiale, insomma in grado di dire la sua. Parole non solo di chi capisce di calcio, ma anche di chi ha assistito da vicino alla crescita calcistica locale avendo allenato l’Al-Sadd.
Il Qatar si è sviluppato tantissimo a livello di stadi, infrastrutture urbane, stadi e alloggi, ma anche a livello di gioco. La Nazionale è in grado di competere tecnicamente con tutte quante le rivali merito di una cultura calcistica in enorme espansione su tutto il territorio.
Inutile dire che questo Mondiale sarà uno dei più entusiasmanti di tutti i tempi, con numerose squadre che arrivano da tutto il mondo per giocare per la prima volta in uno stato del Medio Oriente. Con i suoi 220 miliardi di dollari spesi per organizzare questa edizione, il Qatar ha messo a disposizione 7 città satelliti costruite negli ultimi anni per dar via a questo fantastico spettacolo calcistico per tutto il mondo. Se volete scommettere, consultate questo sito con i migliori siti bookmaker stranieri, che accettano gli italiani.