Da domani Daone capitale dell'arrampicata
Si sono chiuse ufficialmente le iscrizioni alla sesta edizione dell’Ice Master World Cup Val Daone - Trentino ed è arrivato un nuovo record. Sono infatti 108 gli atleti iscritti, 85 per le gare maschili e 23 per quelle femminili, in rappresentanza di 18 Paesi diversi inclusa la new entry di cinque ice climber targati Giappone.
Vista la triplice validità dell’evento, prima prova di Coppa del Mondo specialità “difficoltà” e “velocità” e prova unica di Campionato Mondiale “boulder”, hanno confermato la propria presenza i big dell’arrampicata su ghiaccio. A partire dalla tedesca Ines Papert, ben cinque volte sul podio nella gara della Val Daone, mentre in campo maschile sicure teste di serie saranno sicuramente lo svizzero Simon Wandeler e l'austriaco Markus Bendler, rispettivamente 2° e 3° del ranking mondiale 2006, senza dimenticare l’elvetico Samuel Anthamatten, vincitore dodici mesi fa qui in Trentino, ex aequo con il campione del mondo Harald Berger, tragicamente scomparso prima di Natale. Non sono certo da meno l'ucraino Evgeny Kryvosheytsev (4° nelle classifiche mondiali) e l’altoatesino della Valle Aurina Herbert Klammer (7° nella Ice World Cup 2006, ma soprattutto magnifico 3° proprio a Daone la scorsa stagione). Hanno assolutamente i numeri per fare grandi risultati anche il triestino Mauro 'Bubu' Bole, autentica icona delle gare di ghiaccio e vincitore della Coppa Italia 2006, il fassano Mario Prinoth, talento dell'arrampicata con e senza picche.
In gara femminile l'attesa è grande per i colori italiani: Anna Torretta, Jenny Lavarda, Barbara Zwerger ed Angelica Rainer hanno la possibilità di rappresentare una sorta di valanga rosa dell'ice climbing. Dovranno vedersela con la francese Stephanie Maureau (terza a Daone l'anno scorso), ma anche con atlete esperte come la svizzera Petra Müller e le russe Maria Shabalina e Maryam Filippova. Senza contare una new entry di lusso come la svizzera Alexandra Eyer, fortissima atleta delle gare di Coppa del Mondo di arrampicata (come del resto Jenny Lavarda) che da quest'anno “corre” anche con piccozze e ramponi.
Numerosi anche gli atleti del Trentino Alto Adige al via: Ivano Bertoldi, Luca Bertolla, Mario Campregher, Ivan Cappelletti, Giovanni Curzel, Francesco Dallabetta, Marica Favrè, Luca Gasparini, Francesco Lazzeri, David Parolin, Hannes Pfeifhofer, Angelica Rainer, Florian Riegler e Christoph Vonmetz.
La manifestazione, che vedrà al via un centinaio di atleti in rappresentanza di 17 nazioni, prenderà il via domani mattina (ore 10.30) con le prime prove di qualificazione di tutte e tre le specialità, quindi alle 17.30 con partenza dal Comune di Daone ecco la cerimonia d’apertura con sfilata accompagnata dalla Fanfara delle Truppe Alpine Carosello. Al sabato le semifinali maschile e femminile a partire dalle 10.45 e alle 21 la finalissima femminile della specialità “velocità”. Domenica il clou dell’evento con le finali femminili e la finale velocità maschile alle 10.15. Quindi nel pomeriggio la finale maschile “difficoltà” e “boulder”.
La struttura nel frattempo è stata ultimata dallo staff dei volontari coordinato da Placido Corradi e progettata dall’ingegnere e guida alpina Maurizio Gallo: «L’Ice climbing di quest’anno sarà alto tre metri e largo 50 per consentire lo svolgimento delle due competizioni di difficoltà e boulder. Il problema della “fabbricazione” del ghiaccio è stata una vera e propria impresa causa le elevate temperature, ma grazie ai volontari siamo riusciti a sconfiggere anche il Fohn. È tutto pronto e sarà uno spettacolo da non perdere. Garantito».