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Tamburello

Presentata l'edizione 2007, tre gare in una

È stata presentata questa mattina presso la sala stampa della Provincia Autonoma di Trento la sesta edizione dell’«Ice Master Valle di Daone», una manifestazione che per il 2007 si presenta con una serie di novità interessanti, la prima delle quali riguarda il fatto che dal 20 al 21 gennaio si disputeranno tre eventi in uno, come ha sottolineato il presidente del Comitato organizzatore Romolo Ghezzi: «Quest’anno oltre alla sesta edizione dell’ormai tradizionale appuntamento di Coppa del Mondo delle specialità “difficoltà” e “velocità” la Federazione Internazionale ci ha assegnato anche i Mondiali di “bouldering”, che tornano per la seconda volta nella nostra valle. Per noi questo è un grande motivo d’orgoglio, perché testimonia il fatto che il nostro modo di operare è apprezzato dai dirigenti dell’Uiaa».
La manifestazione, che vedrà al via un centinaio di atleti in rappresentanza di 16 nazioni, con la novità assoluta della rappresentativa del Giappone, prenderà il via venerdì 19 gennaio con le prime prove di qualificazione di tutte e tre le specialità, quindi alle 17.30 con partenza dal Comune di Daone ci sarà la cerimonia d’apertura con sfilata accompagnata dalla Fanfara delle Truppe Alpine Carosello. Al sabato le semifinali maschile e femminile e alle 21 la finalissima femminile della specialità “velocità”. Domenica il clou dell’evento con le finali femminili e la finale velocità maschile al mattino. Quindi al pomeriggio la finale maschile “difficoltà” e “boulder”.
Un evento da gustare tutto d’un fiato dunque presso l’Ice Climbing Stadium, anche quest’anno allestito in località Pracul. E per l’occasione la struttura di gara si presenterà ancora più spettacolare e con novità tecniche di rilievo per rendere sempre più impegnativo il passaggio dei concorrenti e per adattare l’impianto di gara alle tre specialità in programma quest’anno. L’aspetto più visibile di questi interventi è che le zone dei tetti appaiono più ampie e distanti dal suolo. «Inoltre - ha sottolineato il progettista della struttura Maurizio Gallo – grazie alla Plastic Rock di Rovereto, sono state applicate delle avveniristiche prese per garantire itinerari di dry tooling più tecniche rispetto al passato. Sarà alta 30 metri e larga 50».
I protagonisti? «Purtroppo – ha detto il direttore organizzativo Riccardo Milani – mancherà il re dell’arrampicata Harry Berger, tragicamente scomparso poco prima di Natale travolto proprio da una parete ghiacciata. Gli atleti più forti nella gara più spettacolare, quella di difficoltà saranno lo svizzero Samuel Anthamatten, l’altoatesino della Valle Aurina Herbert Klammer, il fassano Mario Prinoth e il triestino Mauro Bubu Bole, mentre in campo femminile l’atleta da battere rimane sempre la tedesca Ines Papert, ben cinque volte sul podio nella gara della Val Daone, che dovrà guardarsi dalla piemontese Anna Torretta, con la giovane bassanese Jenny Lavarda, nel ruolo di outsider. Per quanto riguarda la specialità velocità sono come sempre gli atleti dell’Europa dell’Est e in particolar modo della Russia i più forti».
Parallelamente alla competizione di Coppa del Mondo, centinaia di appassionati parteciperanno alla nona edizione del «Montura International Ice Meeting Pareti di Cristallo» sulle cascate della Valle di Daone (sono ben 136), che d’inverno diventano una splendida palestra ghiacciata, ideale per il raduno organizzato fin dal 1989. Qui gli scalatori, oltre 250 lo scorso anno provenienti da tutta Europa, dal 22 al 28 gennaio, potranno salire pareti ghiacciate muniti di piccozze e di ramponi, affrontando e vincendo la verticalità e il freddo pungente.

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