Per l'Itas Trentino quarto di Coppa Italia contro Brescia
Giunti al termine del girone di andata della prima fase del campionato di A2 si possono già tirare le prime somme di questa stagione. In primo luogo perché è stato definito il tabellone della Coppa Italia di categoria, in secondo luogo perché, avendo ogni squadra incontrato tutte le altre, le attuali gerarchie nei due gironi possono essere considerate attendibili per definire il quadro che attende le contendenti nella seconda fase.
Se nel girone B Itas Trentino e Futura Busto Arsizio hanno preso un discreto margine di vantaggio sulle inseguitrici (4 punti), nel girone A lo stesso hanno fatto San Giovanni in Marignano e Messina, con la differenza che il gap sulle terze è più ampio (6 e 5 punti). Sono queste le quattro regine del campionato dalle quali uscirà il nome della compagine promossa in A1 alla fine della seconda fase e quella e il nome di quella promossa al termine dei playoff.
La differenza fra i due risultati, come ben sappiamo, è notevole, perché nel primo caso la massima serie viene assegnata già il 30 marzo, nel secondo caso un mese dopo, ovvero alla fine di aprile, un lasso di tempo assai prezioso per muoversi sul mercato al fine di allestire un organico in grado di affrontare la A1 senza doversi accontentare di ciò che rimane disponibile. Un’esperienza non felice, che la Trentino Volley ha già vissuto due anni fa e che non vorrebbe ripetere.
Cominciando dalla Coppa Italia, i quarti di finali, in programma mercoledì 18 dicembre, vedranno da un lato scontrarsi San Giovanni in Marignano ed Esperia Cremona nonché Busto Arsizio contro Macerata, dall’altro lato del tabellone Itas Trentino contro Brescia nonché Messina contro Offanengo. I quattro team che passeranno il turno si scontreranno mercoledì 8 gennaio di nuovo in gara secca in casa della miglior classificata e le due rimanenti si giocheranno la Coppa Italia il 9 febbraio in campo neutro, prima dell’analoga sfida di serie A1. Grazie al suo primo posto la squadra di Mazzanti potrà quindi disputare a Sanbapolis anche l’eventuale seconda sfida contro la vincente di Messina - Offanengo.
Per quanto invece concerne la seconda fase, premesso che è presto per tirare delle somme quando c’è un intero girone di ritorno da giocare, se dovesse cominciare oggi questa sarebbe la classifica con la quale prenderebbe il via:
- San Giovanni in Marignano 24
- Sant’Anna Messina 23
- Itas Trentino 21
- Futura Busto Arsizio 21
- Balducci Macerata 18
- Valsabbina Brescia 18
- Bressan Offanengo 17
- Esperia Cremona 15
L’Itas Trentino dovrebbe giocare gare di andata e ritorno contro San Giovanni, Messina, Macerata e Brescia, così come Busto Arsizio, Offanengo e Cremona. In pratica l’unico modo per salire in A1 al primo tentativo passerebbe attraverso l’annullamento dei tre punti di svantaggio pagati a San Giovanni e dei due a Messina. Il che significa, in soldoni, non potersi permettere di perdere alcuno di quattro scontri diretti. Ben diverso sarebbe oggi il quadro se solo la squadra di Mazzanti non avesse ceduto alcun punto ad Altafratte ed Olbia, oggi escluse da questa elite, dato che in quel caso guarderebbe tutti dall’alto in basso e sarebbero le avversarie a doversi preoccupare di più. Vedremo se le cose cambieranno (e come cambieranno) nel girone di ritorno.