UniTrento Volley a segno sul campo della capolista
Il C9 Arco Riva dà qualche segnale di ripresa, impegnato su un campo difficilissimo come quello della baby Treviso, ma ancora non basta per conquistare il secondo successo stagionale e schiodarsi dal penultimo posto in classifica. La Troticoltura Armanini ha perso per 3-1 (25-16, 25-19, 23-25, 25-16) giocandosela alla pari solo nella terza frazione vinta grazie ad un incredibile rush finale, che ha sorpreso i veneti.
Nel primo, nel secondo e nel quarto parziale il team allenato da Michele Zanin, che occupa il secondo posto in classifica, ha dimostrato tutto il proprio valore, schierato con Argilagos al palleggio, Barosco opposto (autore di 22 punti con il 59% in attacco), Francesco Crosato e Antonio Costantini schiacciatori, Matteo Monzani e Mattia Furlan al centro, Giovanni Tosatto libero. I gardesani ha cominciato con Pizzini in regia, Galas opposto, Bresciani e Frizzera in banda, Scandiuzzi e Mazzanti al centro, Righi libero, ma nella seconda frazione David Zancarli ha inserito Petrosino per Frizzera e Valkovets per Galas e nella terza Frizzera per Bresciani.
Si è trattato del set più avvincente, come accennato, cominciato malissimo per gli ospiti (5-1), che hanno arrancato fino al 9-5, quando il turno al servizio di Pizzini ha sparigliato le carte, unito a tre acuti di Valkovets (due attacchi da posto 4 e un muro, propiziando l’aggancio sul 9-9. Treviso ha riallungato sul 13-10, ma poi uno smash di Mazzanti, un errore di Belluco e un attacco di Petrosino hanno di nuovo pareggiato i conti. I veneti hanno provato a dare l’ultima spallata (20-18) con i servizi di Belluco, ma nel finale Scandiuzzi è diventato assoluto protagonista con un murone su Monzani (22-21) e con due ace su Crosato e Costantini, inframezzati da un muro di Valkovets sullo stesso Crosato. Peccato che nel quarto set tutto sia tornato sui binari dei primi due.
Il tabellino completo
Esulta invece l’UniTrento Volley, che ha messo a segno uno dei colpi più importanti della stagione, una di quelle vittorie che possono valere tantissimo. Ci riferiamo al successo per 2-3 (25-22, 26-14, 20-25, 22-25, 13-15) con il quale hanno espugnato il campo della capolista Silvolley Trebaseleghe, fino a sabato scorso imbattuta, rimontando uno svantaggio di due set a zero.
Il primo stop stagionale dei veneti è arrivato al termine di una partita in cui i gialloblù avevano venduto cara la pelle anche nei primi parziali set, pur perdendoli, ma tenendo costantemente l’ottimo ritmo dei locali. Con le spalle al muro, l’UniTrento è riuscita ad alzare i giri del motore a muro (9 quelli vincenti negli ultimi tre parziali) ed in battuta, poggiandosi sempre più sul suo trio di palla alta che, dopo la buona prova di Montecchio, ha saputo confermarsi ad alti livelli anche nella trasferta più difficile del girone d’andata. Il terzetto composto dai due schiacciatori di palla alta Giani e Fedrici e dall’opposto Boschini con 70 punti complessivi messi a tabellino è infatti riuscito a girare l’inerzia della partita, togliendo le castagne dal fuoco in tutti i fondamentali.
«Sono davvero soddisfatto di quello che abbiamo messo in campo stasera. – ha spiegato al termine del match l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci - Siamo riusciti a sfoderare la nostra miglior prestazione grazie ad un grande carattere e alla voglia di non arrendersi alle prime difficoltà. Andare sotto 2-0 in casa della capolista probabilmente avrebbe fatto vacillare qualsiasi squadra, specialmente una giovane come la nostra ed invece c’è stata una reazione eccezionale a livello di personalità. Abbiamo giocato un terzo set autoritario e in quelli successivi siamo stati in grado di ricomporre il punteggio quando Trebaseleghe aveva provato a scappare via definitivamente con un margine di tre punti. Nel tie break siamo stati infatti anche sotto 10-13, ma in quella occasione l’ingresso di Pitto in battuta ci ha permesso di tornare in corsa. A livello individuale va sottolineata anche l’ottima regia dal punto di vista tattico di Mussari. È stata una bella prova che ci offre ulteriore autostima: ci serviva».
Il tabellino completo