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Padova fa soffrire l'Itas nell'anticipo dell'ultima di andata

L’Itas Trentino maschile si congeda per un mese dal proprio pubblico (lo riabbraccerà solo il 26 dicembre, nel boxing day con Milano) nel miglior modo possibile. La terza vittoria interna nel giro di una settimana, ottenuta questa sera contro Padova nell’anticipo dell’11° turno di regular season, ha infatti permesso ai campioni d’Europa di balzare momentaneamente in vetta alla classifica di SuperLega Credem Banca.

La capolista Perugia è stata scavalcata di due punti, approfittando della possibilità di giocare dieci giorni prima degli avversari questo impegno; in attesa che gli umbri disputino la loro partita l’8 dicembre (quando i gialloblù saranno già in Brasile per iniziare di lì a poco il Mondiale per Club 2024) la squadra di Fabio Soli ha fatto pienamente la sua parte anche questa sera, imponendo la propria legge su una Sonepar che ha comunque opposto una buona resistenza in un 3-1 finale combattuto e divertente. Il dodicesimo successo stagionale in quattordici partite è arrivato per mezzo di due ottime frazioni, la prima e l’ultima vinta con identico punteggio di 25-19, e della lotta punto a punto messa in atto con gli avversari fra secondo e terzo parziale. Per avere ragione di Padova sono quindi serviti determinazione e sangue freddo (come accaduto nel terzo periodo), contenere sempre meglio la coppia Masulovic-Porro (35 punti in due) e poi sfruttare al massimo l’ennesima ottima serata del trio Michieletto (21 realizzazioni), Lavia (16) e Rychlicki (21), tutti a segno con percentuali superiori al 50% in attacco. L’opposto ha ottenuto il premio di mvp, perché ha aggiunto anche quattro muri personali (tanti quanti quelli messi a terra da Flavio) e un ace diretto, in una serata non sempre felice per il servizio gialloblù.

La cronaca

L’Itas Trentino deve fare a meno di Kozamernik (che per almeno un mese non sarà più fra i disponibili a causa di un’ernia cervicale); nello starting six quindi c’è ancora posto per il giovane Pellacani, che agisce al centro in diagonale a Flavio, assieme a Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori e Laurenzano libero. La Sonepar proposta in campo da coach Cuttini prevede Falaschi in regia, Masulovic opposto, Porro e Sedlacek schiacciatori, Crosato e Plak centrali e Diez libero.

L’avvio dei gialloblù è un po’ contratto: due attacchi out (Flavio e Michieletto) consentono a Padova di prendere subito in mano le redini del gioco (5-7), ma Lavia (in palla immediatamente a rete) pareggia in fretta i conti a quota 8. La Sonepar restituisce in seguito il favore, spedendo fuori in rapida sequenza le schiacciate di Masulovic, Porro e Sedlacek per il 12-9, che consiglia il tecnico ospite di interrompere il gioco, anche se alla ripresa sono sempre i gialloblù a fare la voce grossa (15-11 con Rychlicki e 17-12 con Michieletto). Dopo il secondo time out patavino, i locali viaggiano sicuri verso la vittoria del primo set (20-14 e 23-16) grazie anche ad una consistenza difensiva davvero notevole. L’1-0 arriva sul 25-19, senza che i padroni di casa debbano mai soffrire troppo.

Padova rialza la testa nel secondo set, trovando buona continuità in fase di cambiopalla (5-5 e 8-8) ed, in seguito, anche le armi giuste per provare nuovamente a scappare via (9-11, a segno Masulovic e Sedlacek). Soli chiama time out, ma dopo pochi minuti è costretto a spenderne anche un secondo perché nel frattempo il trio di palla alta veneto è andato a segno ancora in fase di break point (11-15). Rychlicki (attacco ed ace) si mette sulle tracce degli avversari (17-18), ma è con Lavia (altra battuta punto) che l’Itas Trentino trova la parità a quota 21. Si va allo sprint (23-23) e a decidere è un altro ace, stavolta di Masulovic su Laurenzano, che concretizza la prima occasione ospite (23-25).

I padroni di casa provano a ripartire dopo il cambio di campo (5-3 con la firma di Rychlicki), ma Padova dopo il time out di Cuttini piazza un parziale di 0-3 frutto del muro (5-6) e torna subito in partita. Ci pensa allora Michieletto (ace e pipe vincente) ad apportare un nuovo strappo (10-8) che la Sonepar anche in questo caso ricuce in fretta grazie all’ottimo lavoro a rete di Masulovic (12-12). Si gioca a lungo sul punto a punto (16-16 e 18-18), poi un ace di Pellacani e un muro di Flavio sullo stesso opposto mancino producono un nuovo +2 interno (21-19), che Trento stavolta conserva sino al 25-23 (attacco di Michieletto).

Nel quarto set ci pensa ancora Michieletto a regalare ben presto un minimo vantaggio (7-5); subito dopo Soli fa saggiare il campo a Bartha (dentro al posto di Pellacani) e Trento aumenta i giri del motore (12-8) anche grazie ad un grande muro di Flavio. Padova si disunisce e presta il fianco ai gialloblù, che non si fanno pregare per incamerare break point su break point (18-13) e chiudere il conto sul 3-1 con il definitivo 25-19 (ace di Michieletto).

Il tabellino completo

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