L'Ata regala un set al Torri, il Basilisco non si slocca

Pur non offrendo una prestazione particolarmente continua, sabato l’Ata Studio 55 è tornata al successo dopo due ko consecutivi. Troppo ghiotta l’occasione offerta dal calendario, che ha portato al PalaBocchi il giovanissimo Torri, per farsela sfuggire.

Di nuovo in campo con la formazione tipo, la squadra del capoluogo ha dominato in lungo ed in largo il primo set, scappando via prima sull’8-5 e poi sul 19-6 con un incredibile turno al servizio di Jessica Brugnara, capace di infierire sulla disastrosa ricezione vicentina con cinque ace e undici break point consecutivi. Neanche il tempo di cambiare campo che le parti si sono invertite completamente: sul 3-5 l’Ata ha già incassato due ace per mano di Bianchin, poi è riuscita a riagguantare la parità non appena uscita da quella posizione, per poi ripiombare nel buio quando la stessa schiacciatrice è tornata in battuta, portando il Torri dal 13-13 al 13-21 con due ace e tre errori in attacco trentini.

Incassato l’1-1, la Studio 55 nel terzo set viene schierata con Bogatec opposta e Ghiotti al centro e scappa prima sull’8-4 aiutata dagli errori delle venete, poi si fa quasi riagguantare (14-13), prima di piazzare due serie letali di servizi con Bogatec e Depaoli, ingestibili per il Torri. Nella frazione la schiacciatrice rotaliana realizza ben otto punti (contro i 2 delle due precedenti). L’ultimo set rimane in equilibrio fino al 10-9, fra alti e bassi delle due squadre, poi Bogatec, Depaoli e Brugnara (in battuta) danno la spinta decisiva per andare a chiudere il match sul 3-1 (25-11, 17-25, 25-18, 25-16).
Il tabellino completo

Semaforo rosso, ancora una volta, per il Basilisco Multiservizi, che in casa del Bsts Vobarno è uscito sconfitto per 3-0 (25-15, 25-13, 25-23). Privo del libero Webber, Palano ha provato ad alternare Ajla Cakovic e la rientrante Chiara Pedrotti, che ancora non può saltare, utilizzando la prima in difesa e la seconda in ricezione nel primo e nel terzo set, lasciando invece sempre in campo la prima nel secondo.

La fase di cambio palla ha comunque sofferto moltissimo, trascinando verso il basso la percentuale dell’attacco (22%): con 15 palloni messi a terra su 78 il trio composto da Preti, Calza e Ferrari appare ancora lontano da un rendimento sufficiente per poter sperare di invertire una tendenza per ora abbastanza consolidata. L’infortunio di Cataldi sta pesando molto, ma in ogni caso non potrà bastare il suo rientro se tutto il gruppo non compie rapidamente un upgrade in tutti i fondamentali.
Il tabellino completo