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L'UniTrento si aggiudica il derby senza mai soffrire

L’UniTrento Volley si aggiudica il derby casalingo della seconda giornata, contro l'Armanini C9 Arco Riva, senza grosse difficoltà. Troppo ampia la differenza tecnica e fisica fra le due squadre per poter assistere ad un incontro equilibrato. L’unico set nel quale vi è stata un po’ di battaglia è stato il primo, che fino al 19 pari il C9 ha cercato di tenere vivo. Fatali, per gli ospiti, soprattutto i turni al servizio di Frassanella, che ha messo le basi per qualcosa come 19 break point nei soli primi due parziali, una cifra mostruosa.

Bene si sono mossi tutti i giocatori di Francesco Conci, in particolare Sandu (13 punti con il 75% in attacco e 4 block) e Fedrici (16 punti con il 62% in attacco e il 73% in ricezione), praticamente immarcabili per gli ospiti. Gli arcensi hanno provato a impiegare tutto l'organico, ma lo 0 alla voce ace e soprattutto l'1 alla voce muri, hanno pesato molto, così come il grande differenziale fra i due attacchi (58%-30%).

La cronaca

L’UniTrento Volley inizia con il settetto base, appoggiato alle diagonali Spagnolli - Boschini, Giani - Fedrici (in banda), Sandu - Frassanella (al centro) e con Graziani libero. Il C9 Arco Riva risponde con l’ex Pizzini al palleggio, Valkovets opposto (novità di giornata), Frizzera e Petrosino in posto 4, Mazzanti e Bressan al centro, Righi libero.

Dopo pochi scambi il turno al servizio di Frassanella cominciata già a fare la differenza. La sua jump float è indigesta per i ricevitori gardesani, in particolare per Petrosino, così Sandu (muro su Valkovets), Boschini (facile smash) e ancora Sandu (primo tempo) lanciano la Trentino Volley sul 4-1. Il C9 reagisce subito con un pallonetto di Petrosino e un errore di Boschini (4-4) e poi riesce a tenersi agganciato al treno degli universitari fino al 10-10, quando torna al servizio Frassanella e per gli ospiti sono di nuovo guai: Fedrici chiude una lunga azione, poi piazza un altro smash e l’UniTrento va sul 12-10. Altra ricezione sbilenca di Frizzera e Fedrici firma il 14-11, mentre tocca a Sandu fissare il 15-11 con un muro su Petrosino. Padrona del campo, la squadra di Conci a questo punto commette l’errore di sedersi. Frassanella appoggia in rete un primo tempo, Mazzanti scarica a terra una palla vagante e siamo sul 17-16. La parità arriva sul 19-19, quando Boschini manda lungo un attacco. Finale al fotofinish? Neanche per sogno. Basta che torni al servizio Frassanella per vedere di nuovo il cambio palla del C9 in grave affanno: un errore di Bressan e un muro di Sandu su Petrosino valgono il 22-19, l’errore di Valkovets il 24-20, poi chiude il cecchino Fedrici (100% nel set): 25-21. L’UniTrento vanta ben 5 punti in più in attacco (15-10) e 4 a muro (4-0).

La seconda frazione è un bagno di sangue per gli ospiti, che vengono letteralmente travolti dalla squadra di Francesco Conci. Basta che vada al servizio il solito Frassanella, che popolerà gli incubi dei ricevitori gardesani per settimane, per vedere l’UniTrento scattare sul 9-1. A imperversare come un uragano è Sandu, che gioca quasi da solo, mettendo a terra due primi tempi, uno smash e un muro, ai quali si aggiungono un ace su Bresciani appena messo piede in campo (al posto di Frizzera) e un attacco di Fedrici. Un muro di Boschini su Petrosino vale il 14-5, poi quando torna sulla linea dei nove metri Frassanella grandinano altri quattro break (errore di Bresciani, primo tempo e muro di Sandu, muro di Fedrici). In un lampo si arriva al 25-11 finale.

L’ultimo set dice davvero poco. A mantenerlo sui binari dell’equilibrio fino all’11-11 sono ben 11 (metà dei punti) servizi sbagliati. Guido Guzzo lo affronta con tre varianti, ovvero Bresciani per Petrosino in posto-4, Galas per Valkovets in posto-2 e Scandiuzzi per Mazzanti al centro. A spezzare ogni equilibrio in via definitiva stavolta ci pensa la battuta di Marco Fedrici, giocatore nato ad Arco e avviato al volley proprio dal C9, che realizza tre ace, tutti sul libero Righi e dà il la ad un errore nella combinazione Pizzini - Bressan e ad una propria pipe vincente, quella del 17-11. Set praticamente terminato. Una serie di errori in attacco e al servizio velocizza l’avio dei titoli di coda, l’ultimo punto è un servizio lungo di Bresciani: 25-19.

Il tabellino completo

Fotoservizio Trentino Volley

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