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L'UniTrento fa la voce grossa, il C9 non strappa neanche un set

Il debutto stagionale nel girone B del campionato nazionale di Serie B riserva subito una preziosissima vittoria esterna all’UniTrento Volley. Sabato sera la formazione juniores di Trentino Volley ha infatti espugnato il campo di Bassano del Grappa, superando per 1-3 (15-25, 28-26, 24-26, 27-29) i vicentini al termine di una partita giocata dal secondo set in poi sempre punto a punto.
A maggior ragione l’affermazione piena, da tre punti, in un palazzetto dove nella precedente stagione era arrivata la sconfitta è un risultato quanto mai importante, che fa iniziare col piede giusto il percorso degli universitari anche dal punto di vista della fiducia e convinzione nei propri mezzi, tenendo conto che gli ultimi due parziali vinti sono stati conquistati ai vantaggi e sempre in rimonta.

Dopo un avvio agevole grazie ad una prova efficace in tutti i fondamentali, la contesa è diventata infatti sempre più accesa ed equilibrata; l’UniTrento Volley dal secondo periodo si è trovata spesso ad inseguire nella parte finale di ogni set e ha avuto la meglio sfruttando al massimo la grande prova del muro (a segno 16 volte, sei con il solo Sandu) e l'ottima varietà da poter proporre in attacco. Sono infatti ben quattro i giocatori trentini ad aver chiuso in doppia cifra l’impegno; oltre al già citato Sandu (16), anche Giani (16), Boschini (12) e soprattutto Fedrici (24) hanno saputo offrire un contributo notevole alla causa.
Il tabellino completo

Molto più difficile l’esordio dell’Armanini C9 Arco Riva, che è “atterrato” in serie B rimediando una netta sconfitta contro il Massanzago, club che lo scorso anno retrocedette in serie C, ma in quello precedente disputò i playoff promozione: 0-3 (22-25, 22-25, 18-25). La squadra gardesana si è giocata alla pari i primi due set fino alle battute finali, per poi cedere, mentre nel terzo non è stata mai in gioco.

Guido Guzzo ha cominciato il match con Filippo Pizzini in regia, Sebastiano Galas opposto, Giovanni Frizzera e Davide Petrosino in banda, Christian Mazzanti e Tiziano Bressan al centro, Davide Righi libero. I padovani hanno risposto con diagonale palleggiatore - opposto prelevata dal Valsugana, composta da Tonello e Pettenuzzo, protagonista assoluta del match, con Andrea Barutta e Riccardo Pravato in banda, Giandomenico Zanatta e Kristjan Shadi al centro, Andrea Scattolin libero.

Il primo set si è deciso sul 19-19, quando il Massanzago è riuscito a piazzare un parziale di 0-4 aggrappandosi soprattutto al muro, che ha chiuso ogni spazio agli attaccanti di casa. Nel secondo gialloneri si sono portati fino al 5-9 ancora a forza di muri (su Frizzera), per poi farsi quasi raggiungere sul 9-10 da un attacco di Galas e un errore padovano. Nuovo slancio in avanti degli ospiti con due ace su Petrosino, che si rifà con due attacchi, aggancio sul 16-16 in virtù di un muro di Galas su Barutta. Il C9 spinge fino al 22-20, quando una doppia e un’alzata fuori misura di Giuliani valgono il 22-23, chiudono Pettenuzzo e un ace sul nastro. La terza frazione è incredibile: Massanzago avanti 0-4, poi 2-7 con un ace su Bresciani, ma quando tutto sembra finito i trentini rimontano grazie agli ace di Mazzanti un tocco dello stesso Bresciani e un errore di Pravato. L’incredibile 10-10 potrebbe segnare una svolta nella sfida, ma il C9 collassa subito dopo (11-15 e 12-18), incapace di mettere la palla terra.
Sabato alle ore 20 alla palestra Sanbapolis sarà già tempo del primo derby.
Il tabellino completo

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