Metodi legali per ritirare il bonus scommesse

Negli ultimi anni il mondo del gioco d’azzardo e delle scommesse online ha guadagnato ampie quote di mercato. Oggi basta un normale pc e una linea internet neanche troppo veloce, per poter scommettere su eventi sportivi che si tengono dall’altra parte del mondo. Il settore del gioco online è in piena espansione ed i migliori bookmaker non AAMS con bonus si fanno una feroce battaglia a suon di bonus.
Chi ne beneficia è lo scommettitore che riesce sempre ad avere un ventaglio di offerte a disposizione. Per i bookmaker i bonus sono la chiave di volta per poter acquisire clientela e mantenere quella già acquisita. Tuttavia i bookmaker non sono enti di beneficenza ed i bonus proposti hanno termini e condizioni particolari per poterne prelevare le vincite. Vediamo i metodi legali che permettono di monetizzare, rendendolo prelevabile, un bonus ricevuto da un bookmaker. Prima di andare nel dettaglio vediamo quali sono i bonus più comuni tra i bookmaker online.

I diversi tipi di bonus di un bookmaker non AAMS

La promozione più nota, e anche quella più pubblicizzata in rete, è il bonus di benvenuto. Questo prevede un incremento percentuale del primo, ma spesso anche del secondo e del terzo, deposito effettuato. L’incremento è deciso dal bookmaker stesso su base totalmente autonoma. Questo fa si che si possono trovare bonus di benvenuto che vanno dal 50% al 200% di incremento sul deposito.
Altri bonus molto popolari sono gli incrementi offerti sui depositi fatti in determinati giorni della settimana. Per esempio nel weekend, oppure il primo deposito settimanale o quello offerto in giorni particolari, come Natale o altre ricorrenze famose. Questi sono bonus che si possono prendere ripetutamente, al contrario del bonus di benvenuto disponibile solo una volta. Accettare questo tipo di offerte significa avere sempre un bankroll interessante per le proprie scommesse. Questo tipo di bonus in genere va dal 30% al 70% di quanto depositato.
I cashback invece sono i bonus a rimborso. Possono essere una percentuale sulle perdite subite in un certo lasso di tempo o il rimborso su una singola giocata. Il rimborso può essere una percentuale di quanto perso, in genere tra il 10% e il 25%, oppure sotto forma di free bet. Praticamente viene rimborsata la scommessa persa offrendo una seconda possibilità di pari importo per un diverso evento sportivo.

Come ritirare un bonus scommesse

Con eccezione dei cashback tutte le altre offerte erogano del denaro bonus. Questo è un denaro che non può essere direttamente prelevato ma solo giocato. Tuttavia se ne possono prelevare le vincite scaturite raggiungendo il cosiddetto turnover.
Raggiungere il turnover, e/o rispettare altre condizioni correlate, è l’unico metodo, legale e possibile, per trasformare un bonus in denaro reale prelevabile dal bookmaker. Il turnover, spesso anche chiamato requisito di scommessa o playtrought, è il totale del denaro da movimentare partendo dal bonus assegnato. Quindi non è una somma da versare ma un totale da “girare”.
Facciamo un esempio pratico:
- Ti sei iscritto a un nuovo bookmaker non AAMS che offre il 100% sul primo deposito per un massimo di 100€. Decidi di approfittarne e, una volta terminata la procedura di registrazione, fai il tuo primo deposito di 100€ e ne ricevi altrettanti.
- Ora nel saldo del tuo account vedrai 100€ in denaro reale e 100€ in “fun bonus”. Questo vuol dire che il fun bonus non è immediatamente prelevabile ma solo dopo aver raggiunto il turnover previsto dalle condizioni.

Monetizzare un bonus scommesse: esempio pratico

Cominci a giocare facendo un po’ di pronostici qua e là. Sei un bravo scommettitore e conosci lo sport su cui punti ma la fortuna non è sempre dalla tua. Alcune delle scommesse le perdi mentre altre si rivelano esatte. Mettiamo che i 100€ di bonus sono ora diventati 75. Questi ultimi li rigiochi in un secondo giro di scommesse e riesci a farli diventare 120. Ora hai già movimentato 195€ (120+75).
Devi andare avanti così fino a che non raggiungi il valore di turnover previsto. Questo in genere è ben indicato nell’offerta che hai accettato. In genere nelle scommesse va dalle 8 alle 15 volte di quanto ottenuto in regalo. Per esempio un bonus di 100€ con un requisito di scommessa di 10 volte vuol dire che deve movimentare 1000€ (10x100). Raggiunta questa soglia di movimento la cifra rimanente, che potrebbe essere più alta o più bassa del bonus iniziale, viene spostata nella colonna di denaro reale del tuo account di gioco.
A questo punto per poter prelevare il denaro reale devi solamente “girarlo” 1 volta. Ovvero raggiungere un ulteriore turnover di 1X e poi prelevarlo. Quest’ultima regola è imposta dalla legge per cui non è possibile fare un deposito in un bookmaker e poi immediatamente prelevarlo. Ogni deposito e ogni vincita di denaro reale proveniente dai bonus deve essere giocato almeno una volta.
Nel pannello del tuo account di gioco troverai le voci divise. Quanto denaro reale e quanto fun bonus hai a disposizione e la distanza per raggiungere il requisito di scommessa.
Raggiungere il turnover previsto dai termini e dalle condizioni è l’unico sistema legale e permesso per poter prelevare un bonus di benvenuto o di altro tipo.

Cosa non fare per prelevare un bonus di benvenuto di un bookmaker

Il mondo è dei furbi e quando si parla di soldi non mancano di certo. Molte sono le persone che provano a prelevare i bonus in maniera veloce oppure direttamente senza giocare. Ecco una serie di azioni che non si possono fare per prelevare il bonus:
- giocare su quote molto basse o che non rispettano il minimo imposto per le giocate con i bonus;
- utilizzare il bonus per le sure bet o altre tecniche manipolatorie;
- richiedere il bonus di benvenuto più di una volta;
- aprire e chiudere l’account per avere la stessa offerta più volte anche intestando il nuovo account a un familiare.
L’avvertenza è quindi quella di leggere bene tutte le condizioni previste quando si accetta un bonus e capire se sono o meno raggiungili. Monetizzare un bonus non è facile ma neanche impossibile, in fondo non dimentichiamo che si tratta comunque di gioco d’azzardo.