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Anticipi SuperLega, vita facile per l'Itas Trentino in trasferta

Mercoledì scorso è andato in scena l’anticipo dell’undicesima giornata di Superlega, un cambio di data necessario per dare la possibilità alla squadra di Lorenzetti e alla Lube Civitanova di prendere parte al Mondiale per Club.
L’anticipo ha portato alle vittorie di Civitanova e Trento in trasferta. Monza – Civitanova è terminata 0-3 (21-25, 17-25, 16-25). Tutto facile anche per l’Itas Trentino, di scena a Ravenna, che rifila un 0-3 ai padroni di casa, ormai sempre più in crisi. Nei 20 precedenti tra le due squadre, solo due sono le vittorie della Consar, contro 18 dei gialloblù, alle quali va aggiunto quest’ultima. Ecco quindi che chi ha scommesso sui principali siti e casinò, come NuoviCasino.it, ha puntato molto sulla squadra ospite, forte anche del secondo posto in questa Superlega.

RAVENNA-TRENTO 0-3 (16-25, 23-25, 12-25)
Altra sconfitta per la Consar Rcm, terza disfatta interna consecutiva nel giro di soli sette giorni. La squadra di Ravenna, dopo aver perso contro Monza e Modena, esce sconfitta anche dall’Itas Trentino senza problemi (0-3). Un Pala De Andrè rassegnato che aspetta solo Verona, Padova, Vibo e Cisterna per tentare ragionevolmente di conquistare i punti necessari per una salvezza che sembra lontana. Si aspettano le mosse sul mercato: intanto sembra sia in arrivo il regista brasiliano Queiroz, che certamente non risolverà i problemi, ma darà una grande mano, e comunque pare che l’indirizzo tecnico sia quello di confermare la titolarità di Biernat, aspettando il recupero di Peslac.
Nel frattempo c’è solo Klapwijk a cercare di contrastare gli avversari, ma sono troppo per una squadra che ancora non ha trovato la giusta quadratura. L’Itas vince a mani bassi e si porta punti preziosi per la vittoria finale. Zanini dà fiducia allo svizzero Luca Ulrich ed all’ultimo arrivato, Comparoni, per cercare di cambiare il trend negativo, ricevendo inizialmente risposte positive (5-4 con due punti di Ulrich) poi Lavia, ex della partita, ingrana la marcia con un break di 3-0. Il risultato verrà poi ampliato perché Trento erge un muro sul quale iniziano ad infrangersi regolarmente gli attacchi della Consar (8-13). A spaccare definitivamente il set sono le battute di un altro ex, Pinali (10-18), ed è proprio l’opposto a chiudere alla seconda occasione.
L’Itas gioca con una calma impressionante ad inizio secondo set (1-4) e probabilmente accusa un fatale calo di tensione, tanto da incepparsi sulle battute romagnole e soprattutto gli attacchi del solito Klapwijk (7-7) e finisce anche per andare sotto (11-9) e costringere Lorenzetti al suo primo time-out del match. Il set viene ribaltato in pochissimo tempo (12-14), ma Ravenna questa volta non molla e con un altro ace di Ulrich aggancia i rivali a quota 20 e con Vukasinovic sorpassa sul 21-20. Sul 23-23 il braccio di ferro premia il più forte, ovvero il Trento: errore al servizio di Klapwijk e in attacco di Vukasinovic, così l’Itas va 2-0 con un po’ di fiatone. Per evitare sorprese e lungaggini pericolose Trento parte forte e vince il terzo set.
Una sconfitta che getta ombre sulla Consar che esce dal campo sconfitta, come nelle ultime uscite. Servirà tanto lavoro per uscire da questo tunnel.

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