Sinner ha già scritto pagine di storia del tennis italiano
Senza ombra di dubbio la Storia del tennis italiano ha conosciuto il suo apice nel 1976 quando per la prima ed unica volta il nostro paese riuscì a conquistare la prestigiosa Coppa Davis. Negli ultimi anni però, il tennis nostrano sta conoscendo un nuovo rinascimento grazie a delle nuove generazioni di autentici fenomeni.
Su tutti ovviamente c'è Matteo Berrettini, primo ed unico tennista italiano ad essere riuscito ad arrivare alle finali del torneo più prestigioso al mondo, Wimbledon. Ma anche un giovanissimo alto atesino nato a San Candido il 16 agosto del 2001 sta riportando davvero in auge il tennis italiano. Stiamo parlando di Jannik Sinner.
Jannik Sinner, il miglior under 20 al mondo
Se pur non abbia ancora compiuto 20 anni, Jannik Sinner ha già fatto segnare molti primati per il tennis italiano ed internazionale. In primis attualmente è il numero 1 al mondo tra i tennisti under 20 del circuito ATP grazie alla sua ventitreesima posizione. Due mesi fa era riuscito ad entrare anche nella top 20, arrivando fino alla diciassettesima posizione.
Nel 2020 grazie alla vittoria nel torneo di Sofia diventa il più giovane tennista italiano a vincere un torneo ATP: il primato è stato fissato a 19 anni e 3 mesi. Si tratta però soltanto di uno dei 22 primati che Sinner può contare in fatto di età più giovane ad aver raggiunto particolari obiettivi nel tennis italiano.
Una carriera folgorante che ovviamente non è passata inosservata tanto che nel 2019 invece riceve dai suoi colleghi il premio di miglior esordiente dell'anno. Ha infine un altro primato di rilievo: ad oggi infatti è l'unico tennista del nostro paese ad aver raggiunto la finale di un torneo Masters 1000 sul cemento all'aperto.
Una carriera in bilico tra tennis e sci
La prima passione di Jannik non è stata il tennis ma lo sci fin dalla tenerà età di 4 anni, ottenendo vittorie nei campionati giovanili a livello italiano. Ad 8 anni però conosce anche il tennis e 5 anni dopo decide definitivamente di scegliere la racchetta per la sua vita. Scelta che, visti i risultati, è stata indubbiamente vincente.
Il No alle Olimpiadi di Tokyo
Negli ultimi giorni, Jannik Sinner però non è sotto i riflettori per una vittoria in un torneo ma per le polemiche suscitate dal suo rifiuto di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo. Ha ricevuto critiche da parte di grandi ex tennisti, a cominciare da Adriano Panatta ed anche quel del presidente del CONI Malagò.
La sua decisione è stata comunicata via social tramite alcune righe di testo in cui il giovane tennista afferma di avere bisogno del tempo di migliorare le sue qualità da tennista dopo le ultimissime performance non troppo lusinghiere.
Nonostante abbia scritto che "Rappresentare il mio paese è un privilegio ed un onore e spero di poterlo fare per tanti anni" la sua decisione è stata mal digerita da tutto l'ambiente. Ma Jannik è molto giovane ed avrà modo di rifarsi alle prossime Olimpiadi. Magari con una medaglia le polemiche di oggi saranno dimenticate per sempre.