Gigi Buffon volta pagina, è la fine di un’era
Negli ultimi mesi i tifosi del calcio stanno assistendo a moltissimi ritiri che segnano la fine di un’era calcistica, che ha segnato la vita della maggior parte degli amanti dello sport dagli anni 2000 in poi. L’annuncio di Gigi Buffon su un suo possibile ritiro al termine della stagione ha shockato, ma non troppo, i tifosi della Juventus e di tutto il calcio europeo. Infatti il portierone che ha scritto la storia del club bianconero ha dichiarato recentemente che alla fine di questo campionato lascerà sicuramente il suo attuale club, e forse lascerà definitivamente il calcio, opzione non impossibile dati i suoi 43 anni e le ultime apparizioni abbastanza di livello mediocre per giocare in un top team. Ma ci sono una serie di squadre che si sono già fatte avanti per Buffon, ad esempio il Parma, il club con cui ha fatto il suo debutto in Serie A, e nel quale potrebbe concludere la sua incredibile carriera, che l’ha reso probabilmente il miglior portiere della storia del calcio secondo la maggior parte dei tifosi di tutto il mondo.
Ma quello di Buffon sarebbe solo uno dei tantissimi ritiri eccellenti avvenuti nel corso degli ultimi anni, infatti nel nostro campionato abbiamo perso una serie di campioni di livello internazionale come Francesco Totti, icona di un calcio che ormai va scomparendo, ovvero quello delle bandiere, dei giocatori che si legano a vita ad una sola squadra. Anche Spagna e Germania hanno perso alcuni dei loro eroi che hanno portato trofei come Coppa del Mondo ed Europeo negli ultimi anni, ad esempio gli ispanici hanno assistito al ritiro di Villa, Puyol e Xavi in un tempo ristrettissimo, con l’aggiunta di Iniesta e Fernando Torres che hanno giocato ancora un paio d’anni in Giappone per chiudere la carriera. I tedeschi hanno perso nel corso delle ultime annate giocatori del calibro di Lahm, Schweinsteiger e Klose, che hanno permesso alla loro nazionale di aprire un ciclo vincente con il commissario tecnico Joachim Löw, arrivato pure lui al capolinea del percorso con la federazione tedesca.
La fine però di un’era calcistica segna l’inizio di una nuova era moderna, con nuovi campioni da idolatrare con nuovi poster da mettere in cameretta e nuovi sfondi da impostare sul proprio smartphone o il proprio smartwatch. Mbappé, Haaland e Foden, che si apprestano a diventare gli idoli dei ragazzini di oggi, se non lo sono già diventati, infatti il “piccolo” Kylian è ormai sulla scena europea da qualche anno ed è diventato un vero e proprio fuoriclasse, candidandosi a diventare il prossimo vincitore del pallone d’oro. Oltre a questi tre ragazzi prodigio appena citati, nell’ultimo anno abbiamo assistito all’esordio di una serie di millennials pronti a prendersi la scena nei prossimi anni, come Giovanni Reyna, americano, classe 2002, del Borussia Dortmund, che durante l’ultimo campionato si è fatto notare ed è sulla rampa di lancio per diventare uno dei campionissimi del club giallonero nei prossimi anni. La società tedesca è ormai diventata una dei principali scout sul mercato europeo, infatti nel corso dello scorso mercato estivo ha acquistato il talentuosissimo Jude Bellingham, dal Birmingham, un classe 2003 pronto a fare le fortune calcistiche ed economiche del Dortmund insieme a Giovanni Reyna.
Anche il PSG negli ultimi anni si è mosso per creare un settore giovanile di livello internazionale, infatti, malgrado se ne parli sempre in negativo, definendolo un club di emiri disposto a comprare chiunque per qualsiasi cifra, ha sviluppato una batteria di giovani prospetti davvero niente male. Ad esempio, nel 2019, è riuscito a strappare la giovanissima stellina della Masia del Barça, Xavi Simons, classe 2003, che ha già esordito con i grandi durante questa stagione ed è pronto ad affiancare i campionissimi del club parigino nei prossimi anni. Anche il suo coetaneo Édouard Michut è entrato a far parte della squadra dei grandi del PSG, ed è diventato un vero e proprio cocco dei fenomeni Neymar e Mbappé, che lo stanno aiutando a diventare parte fondamentale del PSG.
Staremo a vedere quali altri talenti emergeranno nel corso dei prossimi anni e quali invece spariranno come meteore.