Terminato lo spettacolare Ice Climbing Stadium
L’Ice Climbing Stadium più alto mai costruito è pronto. Dopo aver costruito la struttura record in fatto di dimensioni, visto che sarà larga circa 30 metri e alta 25 metri per le prove di “difficoltà”, con 35 metri di sviluppo del “tiro di corda” in strapiombo, i volontari dell’Ice Master World Cup nelle ultime ore hanno terminato anche il lavoro di “smaltatura”. «È tutto pronto – sottolinea con orgoglio il presidente del Comitato organizzatore Romolo Ghezzi – sta dunque per prendere il via un evento che è il simbolo dell’intera valle e della vicina Valle del Chiese, una manifestazione che ci fa conoscere in tutto il Mondo. Quest’anno il meteo e, soprattutto le rigide temperature, ci hanno aiutato e siamo pronti al taglio del nastro di questa settima edizione della Coppa del Mondo. Un grazie sentito va per forza di cose ai volontari».
Gli uomini del ghiaccio, come vengono chiamati in Valle di Daone hanno lavorato incessantemente per più di un mese tutte le sere e le notti, prima creando la neve artificiale, quindi ghiacciando e fresando la struttura, per finire con l’opera di ritocco che consiste nella cosiddetta "smaltatura" a mano di tutti i passaggi ghiacciati (esclusi, quindi, quelle di dry tooling). Ma chi sono gli uomini del ghiaccio e da dove provengono? Non sono solo della Valle di Daone, ma giungono da tutta la Valle del Chiese e anche da Caffaro e da altri paesi limitrofi.
Li chiamano i magnifici ventidue e rispondono agli ordini di Placido Corradi. Sono Fabio Nicolini, Diego Pellizzari, Enrico Zaninelli, Giovanni Cadona, Dario Beltramolli, Odorizio, Tiziano, Oscar, Alberto e Gino Ghezzi, Giorgio Bontempelli, Daniele e Yuri Corradi, Tiziano e Marco Donina, Roberto Vigori, Stefano e Loris Losa, Franco Leonardi, Fabrizio Zocchi e Renzo Coltoti.
Nel frattempo sono arrivate le prime iscrizioni. E sono illustri, visto che hanno confermato la partecipazione i vincitori dell’ultima edizione ossia la vicentina di Bassano Jenny Lavarda e l’austriaco Markus Bendler, ma in chiave italiana non mancheranno l’istrionico triestino Mauro Bubu Bole e il fassano Mario Prinoth, quindi gli svizzeri Simon Wandeler e Petra Müller, il russo Alerei Tomilow e la francese Stephanie Mureau. Fra le nazioni presenti Russia, Croazia, Belgio, Scozia, Ucraina, Italia, Svizzera, Germania, Austria, Francia e Corea.
La manifestazione vive sulla sfida mondiale, ma si contraddistingue anche per una serie di appuntamenti collaterali che permettono agli appassionati della montagna di conoscere le peculiarità di questa valle selvaggia e affascinante. A partire dall’International Ice Meeting Pareti di Cristallo (18-25 gennaio), rivolto a chi ama l’arrampicata, lo sci alpinismo e le ciaspole, un evento che si pone l’obiettivo di promuovere la pratica e l’insegnamento di attività alpinistiche ed escursioni invernali. Dal 22 al 25 gennaio viene riproposto l’educational “La Scuola in Montagna”, dedicato agli studenti, per sensibilizzare le nuove generazioni alla salvaguardia dell’ambiente montano e alla sua cultura.
Fra i momenti da non perdere, oltre alla cerimonia d’apertura con la sfilata degli atleti, la benedizione delle piccozze e i fuochi d’artificio, è prevista una ciaspolada in notturna, aperta a tutti per la serata del sabato sera, mentre nel dopo cena al villaggio outdoor è in programma una videoconferenza durante la quale interagiranno la campionessa olimpionica di sci di fondo, nonché membra del Cio, Manuela Di Centa, l’alpinista Fabio Meraldi e tutti gli appassionati presenti a Daone.
Il programma della manifestazione prevede l’inizio delle qualificazioni per la giornata di venerdì 18 gennaio alle ore 10.45, mentre alle 18.30 è prevista la sfilata della Fanfara Brigata Alpina Julia per le strade di Daone, alla quale seguirà alle 19 la cerimonia ufficiale d’apertura presso l’Ice Climbing Stadium con la sfilata delle autorità e degli atleti con benedizione delle piccozze e con la partecipazione del Coro Re di Castello. Alle 20 i fuochi d’artificio e alle 20.30 la cena presso l’Ice Master outdoor village.
Sabato 19 gennaio alle ore 9 prenderanno il via le semifinali maschili e alle 14.30 quelle femminili. Alle 18 la ciaspolada notturna aperta a tutti, con partenza ed arrivo all’Ice Master outdoor village, alla quale seguirà la cena con canti della montagna eseguiti dal coro Ana Re di Castello di Daone. Alle 21 un incontro con la campionessa olimpionica e membra del Cio Manuela Di Centa e con l’alpinista Fabio Meraldi. Chiusura della serata con il Coro “Valchiese” di Storo.
Le gare di domenica 20 gennaio inizieranno alle 10.15 con le finali di difficoltà femminili, quindi alle 14.15 è prevista la finale maschile.