I cinque acquisti più costosi nella storia del Napoli
Il Napoli è una delle squadre più prestigiose del calcio italiano, che ha attraversato diverse fasi nella sua storia. Dall'epoca d'oro con Diego Maradona negli anni '80, al ritorno in Serie A dopo un periodo buio, il club partenopeo ha saputo risollevarsi e mantenersi competitivo sia a livello nazionale che internazionale. Tuttavia, a far discutere negli ultimi tempi è la politica di mercato del Napoli che è stata spesso influenzata da vari fattori, tra cui la disponibilità economica, le strategie della dirigenza e le pressioni esterne; anche il mercato delle scommesse ha influito sul club.
Un esempio è la cessione di Victor Osimhen, che tiene banco in casa Napoli con la trattativa che, dopo esser stata ad un passo dall’ufficialità, ad oggi sembra più complicata che mai. Un dubbio che aleggia anche tra le piattaforme di betting, come confermato dalle quote relative al suo possibile passaggio al PSG, che in questi giorni si aggirano attorno al 2.50. A sostegno di tutti gli scommettitori curiosi dall’esito della cessione, infatti, i bookmaker offrono delle promozioni scommesse. Oscillazioni che influenzano in modo indiretto le decisioni della dirigenza in termini di acquisti e investimenti.
Nel corso degli anni, però, sono stati diversi gli acquisti che hanno fatto discutere dirigenti e tifosi, soprattutto alla luce delle cifre da capogiro che interessavano i calciatori. Spesso, infatti, l'aspettativa di risultati positivi ha portato la società a fare scelte strategiche, mirando all'acquisizione di giocatori di spessore per competere ad alti livelli.
Le spese “importanti” del Napoli
Al primo posto tra gli acquisti più costosi nella storia del Napoli troviamo Victor Osimhen, arrivato dal Lille nell’estate del 2020 per una cifra che si aggirava intorno ai 70 milioni di euro. Osimhen ha mostrato fin da subito il suo valore, diventando uno degli attaccanti più temuti della Serie A. La sua velocità, tecnica e capacità di finalizzazione hanno giustificato l'investimento, portando il Napoli a raggiungere traguardi importanti che ad oggi tutti conosciamo.
Nel 2019, invece, il Napoli ha acquistato Hirving Lozano dal PSV Eindhoven per circa 42 milioni di euro. Lozano, conosciuto anche come "Chucky", ha portato freschezza e dinamismo all'attacco azzurro. La sua versatilità e capacità di giocare su entrambe le fasce hanno aggiunto una nuova dimensione al gioco del Napoli.
Nell'estate del 2013, il Napoli ha speso ben 39 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni di Gonzalo Higuain dal Real Madrid. Higuain ha vissuto stagioni straordinarie con la maglia azzurra, culminate con il record di 36 gol in una singola stagione di Serie A. La sua partenza alla Juventus ha lasciato un vuoto significativo, ma il suo contributo rimane indimenticabile.
Troviamo poi il difensore greco Kostas Manolas, arrivato dalla Roma nel 2019 per 36 milioni di euro. La sua esperienza e solidità difensiva hanno rinforzato il reparto arretrato del Napoli, permettendo alla squadra di mantenere un equilibrio tra attacco e difesa. Nonostante qualche infortunio, Manolas ha mostrato il suo valore in numerose occasioni.
Infine, acquistato dal Betis Siviglia nel 2018 per 30 milioni di euro, Fabián Ruiz è diventato rapidamente un pilastro del centrocampo partenopeo. La sua visione di gioco, abilità nei passaggi e capacità di segnare da fuori area lo hanno reso un giocatore fondamentale per il Napoli. La sua crescita continua a influenzare positivamente le prestazioni della squadra.
Il futuro del Napoli
Guardando al futuro, il Napoli ha tutte le carte in regola per continuare a essere una forza competitiva sia in Italia sia in Europa. Con una dirigenza attenta e una rosa composta da giovani talenti e giocatori esperti, il club può aspirare a traguardi sempre più ambiziosi. L'importanza di mantenere una politica di mercato oculata, capace di bilanciare gli investimenti e le cessioni, sarà cruciale per il successo continuo della squadra. Sicuramente non mancherà la passione dei tifosi ad aiutare il Napoli a guardare al futuro con ottimismo.